L’amministratore Biden rivede in silenzio l’analisi della stufa a gas, riduce i benefici previsti

La Camera Repubblicana può salvare uno degli aspetti fondamentali della vita.

L’amministrazione Biden ha tranquillamente rivisto la sua analisi dei dati sulle normative sulle stufe a gas proposta all’inizio di quest’anno, dimostrando che avrebbero prodotto meno risparmi per i consumatori rispetto a quanto precedentemente previsto.

Questa settimana il Dipartimento dell’Energia (DOE) ha presentato una notifica sulla disponibilità dei dati come parte della regolamentazione in corso sulle stufe a gas, dimostrando che gli americani risparmieranno il 30% in meno rispetto a quanto dichiarato in base alle normative quando furono proposte per la prima volta a febbraio. La nuova analisi dell'agenzia ha mostrato che ora ci si aspetta che i consumatori risparmieranno solo 9 centesimi al mese secondo le normative sulle stufe a gas.

"L'analisi DOE recentemente pubblicata rivede al ribasso il potenziale risparmio energetico derivante dalla proposta normativa originale sui prodotti da cucina, dimostrando che i risparmi sono addirittura inferiori a quelli originariamente previsti dal DOE e sono quasi trascurabili", ha affermato l'Associazione dei produttori di elettrodomestici (AHAM), un'industria leader gruppo, ha detto in una dichiarazione condivisa con Fox News Digital mercoledì.

"I cambiamenti nel risparmio energetico previsti dal DOE derivano principalmente dal fatto che il DOE riconosce che i prodotti da cucina attualmente disponibili sono più efficienti di quanto ipotizzato nella sua analisi precedente", aggiunge la dichiarazione.

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A febbraio, il Dipartimento dell’Energia ha introdotto norme che reprimono i piani cottura di consumo. (Brook Mitchell/The Sydney Morning Herald tramite Getty Images | Davide Bonaldo/SOPA Images/LightRocket tramite Getty Images)

AHAM ha aggiunto che, mentre il DOE ha rivisto i risparmi previsti derivanti dalla sua regolamentazione, l'agenzia mantiene gli standard proposti che potrebbero essere finalizzati nei prossimi mesi. Il gruppo ha inoltre invitato il DOE a "riconsiderare i livelli estremamente rigorosi" proposti in modo che i produttori possano continuare a fornire prodotti di qualità ai consumatori.

"I consumatori rischiano ancora di perdere funzionalità e l'accesso a molti modelli di apparecchi per la cottura a gas attualmente disponibili - in cambio del risparmio di pochi centesimi ogni mese - se lo standard proposto entrerà in vigore", ha continuato AHAM.

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Il 1° febbraio, il DOE ha proposto i regolamenti, affermando che entreranno in vigore nel 2027 e faranno risparmiare agli americani fino a 1,7 miliardi di dollari, riducendo al contempo le emissioni di gas serra. Tuttavia, l’agenzia è stata immediatamente colpita dalle critiche di gruppi industriali come AHAM, organizzazioni di libero mercato e sia repubblicani che democratici.

A giugno, la Camera ha approvato a stragrande maggioranza il Save Our Gas Stoves Act, introdotto dalla deputata Debbie Lesko, R-Ariz., che impedirebbe al Dipartimento dell'Energia di implementare standard di conservazione più severi sulle stufe. La legislazione complementare, guidata dal senatore Joe Manchin, DW.Va., si sta facendo strada attraverso il Senato.

Con un voto di 249-181 il 14 giugno, la Camera ha approvato il Save Our Gas Stoves Act per impedire al Dipartimento dell'Energia di inasprire le normative sui piani cottura a gas. (Foto AP/Thomas Kienzle, file)

"Il governo federale non ha diritto di dire agli americani come cucinare la cena. Sfortunatamente, il Dipartimento dell'Energia ha scelto di entrare nelle cucine americane con una proposta di legge che eliminerebbe i fornelli a gas", ha detto Manchin il 14 giugno.

"Anche se apprezzo che queste regole si applichino solo alle nuove stufe, la mia opinione è che faccia parte di uno sforzo normativo più ampio, a livello amministrativo, per eliminare i combustibili fossili", ha continuato.

Il ministro dell'Energia Jennifer Granholm ha respinto le critiche, affermando che possedeva una stufa a gas e che le normative avrebbero un impatto sul 50% degli attuali modelli di stufe a gas. Il DOE ha anche sostenuto che è necessario introdurre tali regolamenti ai sensi dell’Energy Policy and Conservation Act che impone norme sull’efficienza energetica senza danneggiare la scelta dei consumatori.

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