Il DOE riduce i risparmi stimati dei consumatori derivanti dalla regola delle stufe a gas, suscitando critiche

L’amministrazione Biden ha abbassato del 30% la stima di quanto risparmieranno i consumatori con la regola sull’efficienza energetica delle stufe a gas, suscitando critiche da parte del settore che afferma che i benefici netti non giustificano i cambiamenti.

Il Dipartimento dell’Energia ha presentato la revisione all’inizio di questa settimana come parte del suo “Programma di politica e conservazione energetica”, ovvero la proposta di regolamentazione che gli consentirebbe di stabilire nuovi standard di efficienza per i prodotti di cottura convenzionali di consumo, comprese le stufe a gas.

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Inizialmente, il DOE stimava che la norma, che renderebbe circa la metà degli attuali modelli di stufe statunitensi non idonei per l’acquisto nei negozi se entrasse in vigore oggi, farebbe risparmiare ai consumatori statunitensi fino a 1,7 miliardi di dollari in costi.

Ora, si dice che il risparmio dei consumatori sarebbe di circa 9 centesimi al mese, ovvero una riduzione del 30% rispetto alla stima originale.

L'Associazione dei produttori di elettrodomestici, o AHAM, ha chiesto al DOE di riconsiderare la sua proposta di regolamentazione alla luce della revisione, affermando in una dichiarazione di giovedì che lo "standard estremamente severo" che ha proposto costringerebbe i consumatori a perdere funzionalità importanti e l'accesso a tanti modelli di cucine a gas presenti sul mercato, in cambio di un risparmio di soli “centesimi” ogni mese.

“L’analisi del DOE recentemente pubblicata rivede al ribasso il potenziale risparmio energetico derivante dalla proposta normativa originale sui prodotti da cucina, dimostrando che i risparmi sono addirittura inferiori a quelli originariamente previsti dal DOE e sono quasi trascurabili”, ha affermato il gruppo.

"I cambiamenti nel risparmio energetico previsti dal DOE derivano principalmente dal fatto che il DOE riconosce che i prodotti da cucina attualmente disponibili sono più efficienti di quanto ipotizzato nella sua analisi precedente", ha aggiunto.

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La proposta di regolamentazione sull’efficienza del DOE ha scatenato l’ira dei repubblicani del Congresso, che in un’audizione all’inizio di questa estate hanno sostenuto che il tentativo di regolamentare gli elettrodomestici da cucina è una violazione dell’Energy Policy and Conservation Act, il programma federale che ha diretto il DOE nel 1979 per stabilire l’energia norme di conservazione dei prodotti di consumo.

E all’inizio di quest’anno, i repubblicani hanno introdotto il “Save Our Gas Stoves Act”, un disegno di legge per vietare al DOE di attuare qualsiasi divieto o restrizione sulle stufe a gas a livello federale.